La Sardegna è una delle cinque zone al mondo in cui si vive più a lungo. Per la sua alimentazione equilibrata e la sua alta qualità della vita, è caratterizzata dalla straordinaria longevità dei suoi abitanti ed è appunto classificata come Blue Zones.
È un primato che condivide con soli altri quattro aree: Okinawa (Giappone), Loma Linda (California), Penisola di Nicoya (Costa Rica) e Icaria (Grecia). I centenari vivono prevalentemente in Ogliastra e nel Nuorese, nell’interno della Sardegna. Ma molti abitano anche in Gallura, nelle campagne della Costa Smeralda. Uno di questi è “zio” Pasqualino Pirina, che nel 2021 compie 105 anni. La sua vita è il manifesto delle buone pratiche per vivere a lungo: è sempre stato in armonia con la natura, ha fatto movimento tutti i giorni, ha seguito la dieta equilibrata, ha bevuto vermentino e cannonau.
Identificate da due studiosi nei primi anni Duemila, le zone blu hanno in comune alcune caratteristiche: forte senso della famiglia, grande sentimento di appartenenza alla propria comunità, moderata ma regolare pratica fisica e ottima alimentazione. Questi elementi sono presenti in Sardegna.
La famiglia, per i sardi, è importantissima. Gli anziani e i vecchi vengono accuditi a casa, con amore e rispetto. Ai giovani vengono insegnati i saperi antichi. Secondo gli studiosi, questo trasmette valori positivi e incide sul benessere fisico di tutti i componenti.
Anche la comunità, in Sardegna, è un patrimonio di inestimabile valore. Creare amicizie solide e durature aiuta le persone a vivere meglio, perché ciascuno sa che può contare sugli amici nel momento del bisogno.
Il segreto della longevità, sostengono gli studi, non risiede nella pratica sportiva dura, ma nei movimenti naturali fatti tutti i giorni, in un ambiente sano. Una camminata quotidiana, la cura dell’orto o del giardino, una passeggiata al mare: tutto questo allunga la vita.
Un altro elemento fondamentale per una vita lunga è l’alimentazione. Fave, soia, lenticchie sono sempre presenti nella dieta dei centenari. Anche due bicchieri di vino al giorno, a pranzo e cena, costituiscono un ottimo modo per vivere una vita piena e lunga. Secondo gli studiosi, il Cannonau di Sardegna è speciale; ma in generale tutti i vini sardi, a cominciare dal Vermentino, sono ideali. L’importante, avvertono i ricercatori, è farne un uso moderato.
-Guido Piga-